Si segnalano le novità in materia di gestione degli eventuali casi di positività al virus che dovessero manifestarsi all’interno degli ambienti scolastici, al fine di prevenire il diffondersi ulteriore dei contagi.
Di seguito il pdf del documento ufficiale ricevuto da Regione Lombardia che porta per esteso quanto in oggetto visibile anche nell’area Covid del sito al link: informazioni Covid-19
Punto 1
Sono considerati contatti del soggetto positivo coloro che hanno frequentato il soggetto positivo nelle 48 ore precedenti la comparsa dei sintomi. Nel caso ATS certifichi che il soggetto positivo è affetto da “variante”, i contatti vanno ricercati fra coloro che hanno frequentato il soggetto positivo nei 14 gg precedenti la comparsa dei sintomi.
Punto 2
La quarantena avrà durata di 14 gg. Al termine ATS chiamerà per un tampone di controllo.
Punto 3
Anche i docenti sono considerati contatti se nella classe vi è un alunno positivo: il docente deve sottoporsi a tampone molecolare, ma in attesa dell’esito rimane in servizio.
Se ad essere positivo è un docente: gli alunni sono considerati contatti e vengono posti in quarantena.
Positività di un secondo docente della stessa classe: tutto il corpo docente di quella classe viene posto in quarantena.
Rientro a scuola
Rimangono valide le precedenti norme: chi è stato sottoposto a tampone rientra con certificato medico; chi durante la quarantena è stato asintomatico e non viene sottoposto a tampone, rientra senza certificazione medica dopo 14 giorni.
Misure aggiuntive per la scuola dell’Infanzia
Se accade che il 30% o il 50% delle classi di un plesso dell’Infanzia sono interessate da almeno un caso positivo, scatta la chiusura del plesso, con conseguente quarantena dei soggetti coinvolti (docenti, alunni e personale non docente) e la messa in atto di attività di screening.
La Dirigente scolastica
Cecilia Cugini
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