I cittadini ucraini residenti in Italia si stanno organizzando per inviare, a volte a titolo privato e a volte appoggiandosi ad organizzazioni internazionali di volontariato, cibo, medicinali e beni di prima necessità in Ucraina, per aiutare famigliari e amici.
La Signora Aksiniia Bielovolova, insieme alla figlia e al genero, residenti da anni in Italia, si sta mobilitando per aiutare i suoi concittadini, gli abitanti della città di Chernivzi (situata vicino al confine con la Romania e la Moldavia).
Servono coperte e termocoperte, vestiti caldi in buono stato (cappotti, pantaloni, calzini, completi intimo termici, tutti puliti e chiusi in sacchetti trasparenti), cibo di qualsiasi tipo (tra cui zucchero, thè, caffè solubile, dolciumi, pasta, omogeneizzati e biscotti per bambini, cibi in scatola), salviettine umidificate, pannolini 0-36 mesi, salviettine imbevute di alcol, sacchi a pelo, kit di pronto soccorso, farmaci e attrezzature mediche di cui vi forniremo la lunga lista, se necessario.
Gli alunni e le famiglie che vorranno aiutare la scuola a raccogliere ciò che potranno donare, troveranno degli scatoloni nei seguenti plessi:
– secondaria Ognissanti
-primaria Anna Vertua Gentile
-primaria San Biagio
– primaria San Fiorano
– primaria Fombio
Il genero della Sig.ra Bielovolova verrà personalmente a ritirare i beni donati con un furgone nella giornata di venerdì 11 marzo.
Ringraziamo di cuore chi vorrà contribuire all’iniziativa, che per noi è un segno concreto di solidarietà e di protesta contro la guerra usata per offendere la “libertà degli altri popoli e come mezzo per risolvere le controversie internazionali” (art.11 della nostra Costituzione Italiana).
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